Se non è un virus, ecco come agire
Quante volte ti è capitato che mentre lavori al computer questo si blocca, non va più, l’unica cosa che continua a dare segni di vita è il cursore del Mouse. Le imprecazioni in questi casi non mancano, soprattutto se stavi facendo un lavoro importante e per il quale avevi anche fretta. Molto probabilmente il motivo è da riportare ad un numero eccessivo di pagine aperte che impegna i processore oppure quest’ultimo è sovraccaricato dall’esecuzione di un programma particolarmente pesante. In questi casi la soluzione è abbastanza semplice ma non si può escludere che il computer si sia bloccato a causa di un malware o un virus.
Se la causa è quest’ultima, non c’è altro modo che rimuovere la minaccia attraverso l’antivirus, sperando che la minaccia rientri tra quelle conosciute dall’antivirus stesso. Non tutti gli antivirus, infatti, sono attivi contro tutti i virus e malware conosciuti ma soltanto verso tanti, i più diffusi. Per questo motivo dovresti considerare l’adozione di uno si questi software di sicurezza tra i più attivi e capaci, anche a costo di spendere qualcosa. I software antivirus gratuiti, infatti, forniscono un’ottima protezione ma non totale, non si spiegherebbe diversamente perché gli stessi dovrebbero avere una versione gratuita e una a pagamento: perché pagare per avere la stessa cosa?
Come fare se il problema è di programmi
La prima azione è verificare i processi in esecuzione e chiudere quelli più stressanti per processore e RAM. Per farlo su un Computer con Windows devi richiamare la “Gestione attività”che ti comparirà anche a computer bloccato con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc e dal menù che compare selezionare appunto “Gestione attività” e poi seleziona “più dettagli” in basso a sinistra. Verranno visualizzate tutte le schede che compongono l’applicazione. Adesso seleziona la voce “Dettagli” e clicca su “CPU”. Avrai visualizzata la lista di tutti i processi che stanno impegnando il processore, dal più pesante al più leggero.
Per la lista del consumo di RAM, invece, al posto di cliccare su CPU, clicca su Memoria. Se noti un programma particolarmente pesante che sta consumando una parte rilevante di CPU o di RAM, chiudilo cliccando prima su “Termina attività” a poi sul pulsante “Termina processo” che trovi al centro dello schermo. Puoi verificare il nome di questo processo prima di chiuderlo cercandone il nome sulla colonna “Nome” di Gestione Attività su Google.
Come fare su macOS
Se hai un computer della Apple le differenze sono poche: accedi alla lista delle applicazioni in corso con la combinazione di tasti “Cmd+Alt+Esc” con la quale otterrai la lista delle applicazioni che sono in esecuzione e seleziona quelle che non rispondono; le identifichi con immediatezza attraverso un’indicazione accanto al loro nome. Puoi forzare l’uscita dagli stessi attraverso il pulsante “Uscita Forzata” da premere due volte consecutive.
Una lista più completa dei programmi la ottieni richiamando “Monitoraggio attività” che corrisponde grossomodo alla Gestione attività di Windows e che puoi richiamare, appunto, selezionando l’icona corrispondente dalla cartella “Altro” del “Launch Pad” identificata dal simbolo del razzo. Anche in questo caso potrai analizzare la CPU e cliccando su “%CPU” per capire quali processi stanno caricando eccessivamente la CPU o cliccando su “Memoria” per fare l’analisi del carico della RAM. Procedi, quindi, alla chiusura dei processi che stanno bloccando il tuo computer selezionando i loro nomi e cliccando sulla “X” in alto a sinistra e procedendo alla chiusura effettiva cliccando sul pulsante “Uscita forzata”.
Se le azioni suggerite non sortiscono l’effetto voluto, devi considerare la possibilità che questo sia dovuto ad un virus o un malware, quindi procedi con un antivirus.