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Il mercato delle criptovalute è così tanto saturo e ricco di transazioni, asset e crittografie giornaliere che fare una stima esatta di quelle che saranno le tendenze di mercato non è assolutamente semplice. Basti osservare, per farsi un’idea generale della grandissima quantità di criptovalute presenti sul mercato, a un portale come criptovalute24.me, che offre precise informazioni in merito e riesce ad analizzare correttamente le tendenze dei mercati. Sulla base di ciò, è anche ovvio pensare che il saturo mercato in questione possa presto sveltirsi e rinunciare ad alcune delle sue pedine, anche se attualmente hanno un discreto valore commerciale. Una delle tante a venire subito in mente, a causa delle parole di Brad Garlinghouse, è il Ripple: ma qual è il futuro di questa criptovaluta?

Le parole di Brad Garlinghouse, CEO di Ripple

Le parole di Brad Garlinghouse appaiono come abbastanza significative, in un mercato ormai così tanto determinato dalle criptovalute da sembrare fortemente influenzato dalle stesse. Secondo il CEO di Ripple, che ha analizzato i mercati degli asset, delle transazioni e dell’hash, il 99% delle criptovalute non ha futuro, a causa di una competitività ora così forte ma che in futuro porterà ad un progressivo annullamento, che adesso si fa fatica a prevedere.

Queste le dichiarazioni di Brad Garlinghouse in merito: “Ogni volta che c’è un nuovo mercato, ci sono molte persone che si buttano in quel mercato e provano a dimostrare di poter risolvere un problema, di poter soddisfare le esigenze dei clienti”. Secondo il CEO di Ripple, quindi, questa grande e folta presenza di mercati ricchi di criptovalute porta soltanto a sfavorire le stesse che, in un futuro, tenderanno a sparire dalla logica dei mercati. All’interno di un mercato così tanto proibitivo e tendente a sfavorire le criptovalute, le qualità di alcune forme di mercato saranno altamente premiate, con crescite considerevoli che adesso possono essere difficilmente immaginate. 

Il Ripple può avere futuro?

Se si considerano le semplici parole del CEO di Ripple, considerando che arrivano comunque da un certo pulpito e che sono soggette ad una certa influenza di mercato, si può orientare un determinato ragionamento su quale possa essere il futuro di Ripple, moneta quasi eclissata dai grandi mercati ma che, nel suo piccolo, guadagna clienti.

La moneta ha dei potenziali vantaggi che riuscirebbero a rendere la valuta tale da sopravvivere anche in un potenziale abbattimento del 99% delle criptovalute, che dipendono dalla possibilità di effettuare transazioni in maniera differente e con una natura diversa rispetto alle altre criptovalute presenti sul mercato. Seguendo le affermazioni di Garlinghouse, il Ripple ha “1/10 dell’esposizione alla volatilità rispetto a un tipico pagamento SWIFT in fiat”: a ciò si aggiunge la sperimentazione dei pagamenti cross-roads in Asia, che hanno creato delle velocità di transazioni di massimo 25 secondi e di minimo 13. 

Ovviamente, effettuare delle stime che si basino sulle dichiarazioni del CEO di Ripple non è molto costruttivo, in virtù del fatto che è ancora troppo presto per parlare del futuro delle monete virtuali formulando un’analisi corretta e che tenga conto di tutti i possibili fattori che andranno delineandosi.

Post Author: isan.hydi