Siete sempre pronti a scoprire nuovi sistemi di alimentazione per sfruttare un effetto benefico sulla vostra quotidianità? Effettivamente, ce ne sono numerose che riescono ad essere estremamente efficaci e altre che, al contrario, si rivelano un vero e proprio buco nell’acqua. E le proteine vegetali, nel corso dei prossimi anni, sembra proprio che diventeranno parte integrante delle varie diete.
Al giorno d’oggi, per seguire una certa dieta, la cosa più importante è quella di avere la massima costanza nell’osservare, in modo scrupoloso, ogni passaggio. Ecco spiegato il motivo per cui la tecnologia può diventare estremamente importante, visto che permette di tenere sotto controllo, tramite ad esempio specifiche app, quotidianamente, il rispetto della dieta. La tecnologia ha cambiato il modo di approcciarsi anche a tanti altri settori, come ad esempio nel gioco d’azzardo. Ci sono tanti casino online che offrono il bonus senza deposito per attrarre un numero sempre più alto di nuovi utenti, spingendoli ovviamente ad aprire un nuovo conto di gioco.
Proteine vegetali e il nuovo studio che arriva dal Giappone
Tutti coloro che seguono un regime alimentare particolarmente legato all’uso delle proteine vegetali, in confronto a quelle animali, potrebbe vivere più a lungo. È questo il risultato di una ricerca che è stata portata avanti da un gruppo di scienziati giapponesi. L’indagine ha trovato poi spazio su una rivista denominata “Jama Internal Medicine”.
Lo studio in questione è stato portato avanti in terra nipponica e si è concentrato sull’effetto benefico garantito dalle proteine vegetali. Nello specifico, tutte quelle persone che seguono una dieta particolarmente equilibrata, presentano un rischio più basso di morire rispetto alle altre persone, sia per quanto riguarda le cause naturale che per patologie di carattere cardiovascolare.
La ricerca in questione è stata gestita da parte del National Cancer Center che si trova a Tokyo: qui, i ricercatori hanno studiato a fondo i dati di oltre 70 mila persone di età compresa tra 40 e 55 anni, seguendoli per circa un ventennio. Ebbene, nel corso dello studio sono decedute oltre 12 mila persone: quasi 5 mila per colpa di un tumore e quasi la stessa cifra per via di una patologia intervenuta a livello cardiovascolare.
Da qui, gli studiosi hanno analizzato i dati, cercando di effettuare un confronto tra le persone che mangiavano un minor quantitativo di proteine vegetali e chi, invece, ne consumava di più. Ebbene, da tale raffronto è emerso come ci fosse un rischio più basso del 13% di morire nel corso dell’indagine per cause naturali e di circa il 16% di morire per via di problemi di carattere cardiovascolare.
I risultati delle indagini lo confermano: le proteine vegetali fanno bene
Secondo i risultati che sono stati ottenuti dall’indagine, sembra che la sostituzione solamente del 4% delle proteine animali riesce a garantire un calo di circa il 50% del pericolo di morire per colpa di un cancro e, di un abbassamento del rischio generale di morire di circa il 46%. A fare la differenza, quindi, sembra proprio essere una dieta ricca di proteine vegetali.
Lo studio, di conseguenza, ha messo in evidenza come un largo impiego di proteine vegetali, che vanno quindi a prendere il posto delle carni rosse oppure lavorate, garantisce un effetto veramente interessante in merito al tasso di mortalità, che si abbassa sia nel caso di patologie cardiovascolari che di tumori.